Quella che oggi in tutta Italia è la vigilia dell‘Immacolata Concezione - e a Milano la Sera di Sant’ Ambrogio con l’inaugurazione della Stagione alla Scala e della Fiera degli “Oh Bej Oh Bej” - a Sant’Agata era, ed è, la prima cena rituale dell’inverno.
In questo giorno si spillano le botti ( si trivillano) e si assaggia il vino nuovo insieme agli amici. Poi si passa alla cena. Nei tempi antichi, neppure le più povere famiglie di braccianti e pastori, rinunciavano a questa gustosissima tradizione che tra primi, secondi, contorni e dolci prevede davvero un bel numero di portate. E se proprio non si riusciva a mettere insieme nove piatti anche un assaggio di frutta secca o di formaggio aiutava a far numero…Il pane però, è sempre stato escluso dalla conta.
Da qualche anno, tramite il sito dell'Associazione proponiamo una piccola aggiunta al rituale: dopo che ogni piatto (cosa) è stata portata in tavola e consumata, si accende una piccola candela.
Quando a tavola ci saranno nove candele accese, la più giovane commensale potrà spegnerle con un unico soffio e con questo gesto augurale propizierà salute, amicizia e felicità a tutti i presenti e alle loro famiglie.
Auguri e Buona Cena a Tutti.
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